La rotonda del lago

2020, Autostrade del Brennero s.p.a. – Trento

L’area di intervento è una delle più frequentate da traffico veicolare, ma anche una delle meno osservate del panorama urbano: una rotatoria all’imbocco di un casello autostradale. Il luogo - lo snodo A22 per il Lago di Garda - è uno dei più trafficati lungo l’asse di collegamento tra Italia e nord Europa sia per traffico turistico che commerciale. Il programma progettuale è ambizioso, ma nello stesso tempo chiaro: rendere identificabile la porta di accesso al basso lago di Garda e dare identità e significato a questa cerniera tra una grande infrastruttura moderna ed un contesto territoriale ricco di storia e suggestioni, ma frammentato in uno sviluppo informe.

Il progetto cuce assieme, in modo essenziale, le molte suggestioni fornite dagli elementi di contesto. Da una parte riprende l’uso dell’acciaio corten, introdotto da Pietro Porcinai nel paesaggio dell’Autobrennero, come uno dei materiali più innovativi e nello stesso tempo identificativi del suo progetto per “l’inserimento dell’autostrada nel paesaggio”, mentre dall’altra allude alle propaggini meridionali del Benaco, echeggiando i filari di cipressi, l’acqua del lago e le stratificazioni di rosso ammonitico delle montagne circostanti.